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Primavera, Hellas Verona-Lecce 0-1. Cruz in campo 61’
Il girone d’andata dei gialloblù di Sammarco si chiude con la sconfitta casalinga contro la squadra pugliese allenata da Scurto. Maglia da titolare e poco più di un’ora in campo per l’attaccante argentino, Juan Manuel Cruz, davanti a papà Julio.
Al 4’ è subito pericoloso il Lecce con una doppia occasione per Bertolucci e Daka, su entrambe le conclusioni però riesce a respingere con due grandi interventi Magro. Risponde il Verona al 5’ con la conclusione da fuori area di Cisse, ma il pallone è facile presa di Rafaila. Al 13' il Lecce colpisce il palo. Su calcio di punizione da posizione favorevole il capitano dei giallorossi Daka va al tiro con il destro forte e preciso sul palo del portiere, Magro si distende alla sua destra e riesce a deviare sul palo. Al 19’ il Verona trova la rete direttamente da calcio d'angolo con Agbonifo, ma il direttore di gara annulla il gol per un fallo sull'uscita alta di Rafaila. Al 20’ secondo legno colpito dal Lecce. Su calcio d'angolo gli ospiti colpiscono il secondo palo di giornata con il colpo di testa di Pehlivanov. Al 36’ ci prova l'Hellas con la conclusione di Vermesan dalla distanza ma il suo tiro finisce alto. Dopo un minuto di recupero si conclude il primo tempo a reti inviolate - si legge su hellasverona.it - Nella ripresa la partita si gioca soprattutto a centrocampo, con tanti duelli e fisicità. Il Verona ci prova al 70’ con il colpo di testa di Vermesan e all’80’ con il tiro dalla distanza di Cisse, ma entrambe le conclusioni finisco alte sulla traversa. All’89’ è il Lecce a trovare il gol decisivo. Delle Monache intercetta un passaggio sbagliato, si invola dentro l’area di rigore e con il destro trova l’angolo giusto sul quale Magro non può intervenire. Dopo 4 minuti di recupero si conclude la sfida con la vittoria per gli ospiti 0-1.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di sabato 18 gennaio (ore 13) quando i gialloblù saranno ospiti della Cagliari, match valido per la 20ª giornata del campionato di Primavera 1 2024/25.
HELLAS VERONA-LECCE 0-1
Reti: 89' Delle Monache
HELLAS VERONA (3-5-2): Magro; Nwanege, Nwachukwu (dal 90' Stella), Corradi; Agbonifo, Cisse, Szimionas, Monticelli, De Battisti (dal 84' Kurti); Cruz (dal 61' Pavanati), Vermesan. A disposizione: Zouaghi, Popovic, De Rossi, Vapore, Jablonski, Philippe, Devoti, Barry. Allenatore: Paolo Sammarco
LECCE (4-3-3): Rafaila; Ubani, Esposito, Pehlivanov (dal 70' Winkelmann) , Pejazic; Kovac, Gorter, Denis; Daka, Bertolucci (dal 90' Vescan-Kodor), Delle Monache (dal 90' Agrmi). A disposizione: Verdosci, Russo, Addo, Regetas, Brusdeilins, Pacia, Pantaleo, Zanotel. Allenatore: Giuseppe Scurto
Hellas Verona, il ritorno di Faraoni
Domenica sera a Napoli, quarta presenza in campionato, la prima da titolare per l’esterno scaligero classe 1991. Settantasette minuti allo stadio Maradona per Faraoni, mandato in campo da Zanetti per la prima volta con la maglia da titolare, al posto dello squalificato Tchatchoua.
L’ultima dal 1’ era dello scorso maggio scorso, 84 minuti al Bentegodi, con la maglia però della Fiorentina.
Contro i partenopei, Faraoni ha collezionato la 167ª presenza in gialloblù.
Primavera Hellas Verona, Cruz titolare contro il Lecce
Allo stadio Olivieri, nell’ultima giornata del girone d’andata contro il Lecce, l’allenatore Paolo Sammarco ha schierato dal 1’ l’attaccante argentino, recuperato dopo l’intervento per la rottura del tendine diretto del retto femorale destro. Juan Manuel Cruz era stato impiegato, a gara in corso, nel turno precedente giocato in casa della Roma. Calcio d’inizio di Hellas Verona-Lecce alle ore 12, diretta Sportitalia.
Hellas Verona, ottava partita senza trovare la via del gol
Contro la squadra di Conte, i gialloblù hanno incassato la tredicesima sconfitta in campionato e per l’ottava volta, in venti giornate, non sono riusciti ad andare in rete.
Hellas Verona, subite 44 reti in 20 giornate
Contro il Napoli, la porta di Montipó è stata violata in due occasioni. Sale così a 44 il numero dei gol incassati dopo la prima giornata di ritorno. Una media di 2.2 a gara. Solo in tre occasioni gli scaligeri non sono stati costretti a raccogliere palloni in fondo alla propria rete, nel girone d’andata contro Napoli, Genoa e Udinese.
Hellas Verona, lunedì di riposo per i gialloblù
Giornata libera per la squadra di Paolo Zanetti all’indomani del ko di Napoli. Gli scaligeri riprenderanno gli allenamenti martedì pomeriggio, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica allo stadio Bentegodi, ore 18, contro la Lazio.
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Buon compleanno
Tanti auguri a… Abdou Harroui. Il centrocampista dell’Hellas Verona compie 27 anni. Festeggia anche l’ex gialloblù Isak Hien.
Pagelle
Montipò 6; Magnani 5.5, Coppola 6, Dawidowicz 5.5; Faraoni 6 (Daniliuc sv), Duda 6, Belahyane 5.5 (Mosquera sv), Lazovic 5.5 (Bradaric 5.5); Suslov 5.5; Tengstedt 6 (Kastanos 6), Sarr 5.5 (Livramento 5.5). All: Zanetti 5.5
Dawidowicz: “Dobbiamo tutti lottare: solo così possiamo salvarci. L’importante è sapere cosa significa giocare per l’Hellas. Sulla cessione del club…”
“Conoscevamo il valore del Napoli e loro questa sera hanno tirato in porta tre volte, noi invece due. Ma hanno sempre dettato i tempi della partita, meritando.
Possibili cessioni e novità durante la finestra di mercato? Ogni anno abbiamo dimostrato che pur cambiando tanto, poi siamo anche migliorati. L’importante è sapere cosa significa giocare per l’Hellas. Dobbiamo tutti lottare: solo così possiamo salvarci.
Tanti gol subiti? Ogni anno abbiamo un momento buio. Abbiamo perso tante partite, la difesa un po’ balla ma nelle ultime partite abbiamo dimostrato che siamo migliorati.
La vendita della società? Anche l’anno scorso sembrava fatta. Con grande sincerità, io non so nulla. Ne parleremo quando e se ci sarà. A noi calciatori comunque non cambia nulla” ha dichiarato in conferenza stampa Pawel Dawidowicz.
Zanetti: “Il Napoli ha vinto più per meriti suoi che per demeriti nostri. Non siamo felici, ma la squadra ha dato tutto”
“Si può fare sempre di più. Oggi ha vinto il Napoli più per meriti suoi che per demeriti nostri. Dovevamo cercare di fare un gol per restare aggrappati alla partita. Nel secondo tempo non abbiamo invece avuto la forza, specie quando i nostri avversari hanno alzato il ritmo. In altri tempi tornavamo a casa con le ossa rotte, ma il nostro atteggiamento adesso è cambiato. Non siamo felici, ma la squadra questa sera ha dato tutto. Ora testa già alla prossima partita.
Faraoni l’ho scelto in una partita difficile, contro un avversario importante e ha fatto bene. Se lo merita per quello che ha dato a questa squadra, ha aiutato sia me che il club. Lo ritengo un calciatore ancora di un certo livello e metterà un po’ di pepe a Tchatchoua. Contro il Napoli ha dimostrato il suo valore
Mercato e cessione? C’è la possibilità che questo accada e non devo avere paura di questo. Con grande umiltà, l’unica strada resta sempre il lavoro. Speriamo di non ritoccare il fondo e se ci saranno cessioni, ci saranno anche degli arrivi.
I troppi gol subiti sono figli di un atteggiamento che era sbagliato in passato” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Paolo Zanetti dopo il ko di Napoli.
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