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Ferrarese: “Salvezza alla portata dell’Hellas Verona”
“Fino ad oggi, direi che il rendimento dei gialloblù è positivo nel suo insieme. C'è stato un alternarsi di risultati piuttosto frequente, ma credo che il Verona sia in una zona di classifica dove la salvezza resta tranquillamente alla sua portata. Ci sarà ancora tanto da soffrire e potrebbe darsi che resti tutto in discussione fino all'ultima giornata, però, da quello che posso vedere dall'esterno, la linea da seguire è quella giusta. Il Verona poteva ritrovarsi con qualche punto in più in classifica, perché in alcune gare la squadra ha sciupato ottime occasioni per ottenere un risultato proficuo, specialmente in casa. È anche vero che sono stati compiuti degli exploit significativi, vedi quello di Parma e di Bologna, a testimonianza di come questa squadra abbia dei valori piuttosto importanti nel suo organico. Ripeto, è un peccato che questo gruppo non sia riuscito a ottenere qualche punto in più, ma c'è tutto il girone di ritorno per riscattarsi e migliorare ulteriormente la propria posizione.
Reputo Paolo Zanetti un bravo allenatore, oltre a essere un ragazzo serio che mostra di avere sempre tanta voglia di fare bene il suo lavoro. Il campionato di Serie A è molto difficile, lo sanno tutti, ma lui si sta facendo rispettare.
Ci sono tutte le componenti per poter raggiungere la permanenza con qualche giornata di anticipo, pur sapendo che non sarà affatto facile. Inoltre, nella società c'è un grande direttore sportivo, Sean Sogliano, il quale valuterà al meglio le condizioni di questo calciomercato per portare qualche ulteriore rinforzo. Anche soltanto mantenendo questa rosa, direi che le prospettive restano rassicuranti sul futuro del Verona” ha dichiarato a news.superscommesse.it il doppio ex di Napoli-Hellas Verona, Claudio Ferrarese.
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra gialloblù di Zanetti prosegue la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma domenica sera allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, incontro valido per la prima giornata del girone di ritorno.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Davide Pellegrini. L’ex ala ed allenatore dell’Hellas Verona compie 59 anni. Festeggiano anche gli ex gialloblù Mario Bortolazzi e Maurizio Sarri.
Ottavi di finale Coppa Italia Primavera 2024/25, Sassuolo-Hellas Verona 5-3 dopo i calci di rigore. Gialloblù eliminati
Termina allo stadio Ricci di Sassuolo il cammino dei gialloblù. Il Verona si rende pericoloso in apertura, con Cisse, che al 9’ tenta la conclusione dalla distanza provando ad impensierire Scacchetti. Il portiere neroverde riesce a proteggere la sua porta dopo il rimbalzo sul terreno che stava per metterlo fuori causa. Al 16’ Vermesan, su uno schema che coinvolge anche Agbonifo, scarica dietro per Cisse: il numero 80 gialloblù tenta il destro a giro dal limite ma la sua conclusione sfiora il secondo palo, terminando sul fondo. Un minuto più tardi, alla prima vera avanzata offensiva, il Sassuolo si porta avanti con Vedovati. Il numero 90 neroverde, ricevendo il lancio lungo di Minta, si invola sulla corsia destra e riesce a superare Zouaghi con una conclusione in diagonale. La risposta del Verona non tarda ad arrivare. Al 20’, sugli sviluppi di una punizione dal limite, il pallone arriva sul piede di Dalla Riva dopo un rimpallo. Il capitano gialloblù non ci pensa due volte calcia forte dal limite dell’area ma il pallone, indirizzato proprio all'angolino alto dello specchio di porta, è deviato dal portiere di casa che, in tuffo, riesce a mettere in angolo, respingendo così la minaccia. Al 24’ ci riprova Cisse, con la sua terza conclusione della partita. Il centrocampista gialloblù calcia ancora dal limite ma questa volta, complice una deviazione della difesa del Sassuolo, termina sul fondo in angolo. Al 27’, per poco, il Verona non riesce a pareggiare. Mussini, difensore neroverde, provando a difendere con una scivolata il cross rasoterra di Agbonifo, non sorprende il suo stesso portiere. Il numero 1 emiliano, con un vero miracolo, riesce a metterci una pezza allungando in calcio d'angolo. Il ritmo della gara si abbassa e così il primo tempo si conclude sullo 1-0.
Nella ripresa, il Verona prova ad attaccare fin da subito. Al 52’, Agbonifo, dopo essersi accentrato, pesca a rimorchio Cisse: la sua conclusione di prima intenzione è debole e non riesce a impensierire Scacchetti. Al 59’ Cisse scambia veloce con Agbonifo, che controlla e mette immediatamente in mezzo: sul pallone si avventa, col tacco, Nwachukwu ma il suo tiro viene bloccato dalla difesa neroverde. Due minuti più tardi il Verona riprova ed impegnare Scacchetti, che deve distendersi per evitare il peggio sulla conclusione di Cisse da pochi passi, mettendo in angolo. Si fa vedere avanti anche il Sassuolo, con Minta, che prova a calciare forte dal cuore dell'area di rigore per far male a Zouaghi: il portiere gialloblù è attento e col guantone riesce a compiere un ottimo intervento a protezione della propria porta. Altra occasione per i neroverdi al 71’. Leone prova a colpire sul primo palo ma nuovamente Zouaghi mette in angolo con la sua parata. Un minuto più tardi, Vermesan svetta in area più alto di tutti e colpisce di testa la traversa dopo aver ricevuto il cross in mezzo di Cisse. Al 77’ il Sassuolo, con Leone, prova a far male agli scaligeri con un tiro da posizione defilata, ma Zouaghi, in tuffo, sventa il pericolo. Al 90’ il Verona ha una grandissima occasione per pareggiare. Vermesan schiaccia con la testa verso la rete il cross ricevuto ma Scacchetti, con un autentico miracolo, tiene in piedi il risultato dei suoi. Al 90+3’ Agbonifo, con una punizione magistrale, batte Scacchetti sul suo palo, pareggiando la gara allo scadere e portando la partita ai calci di rigore.
Ai rigori Monticelli sbaglia, ma Zouaghi tiene a galla il Verona, intuendoli tutti e parando la conclusione di Sandro. Dopo la rete, Agbonifo calcia sul palo il suo rigore, permettendo così a Leone di concludere la serie e di far raggiungere al Sassuolo i quarti di finale.
Il prossimo impegno in campionato del Verona sarà lunedì 13 gennaio (ore 12) quando i gialloblù affronteranno il Lecce, in casa, allo stadio ‘Olivieri’, match valido per la 19ª giornata di Primavera 1 2024/25.
SASSUOLO-HELLAS VERONA 5-3 (D.C.R.)
Reti: 17' Vedovati, 90+3' Agbonifo
SASSUOLO (4-3-2-1): Scacchetti; Parlato, Di Bitonto, Benvenuti G., Benvenuti T.; Seminari (dall'81' Weiss), Tomsa, Mussini (dal 61' Leone); Daldum (dal 74' Knezovic), Minta (dall'81' Minta); Vedovati (dal 74' Bruno). A disposizione: Vigano, Macchioni, Negri, Sibilano, Barani, Frangella. Allenatore: Emiliano Bigica
HELLAS VERONA (3-5-2): Zouaghi; Nwachukwu, Kurti, Popovic (dall'81' Stella); Agbonifo, Szimionas (dal 90' Vapore), Dalla Riva, Pavanati (dal 67' Monticelli), Barry (dal 67' De Battisti); Cisse, Vermesan. A disposizione: Castagnini, Nwanege, Garofalo, De Rossi, Jablonski, Philippe, Devoti. Allenatore: Paolo Sammarco. Fonte: hellasverona.it
Mandorlini: “L’Hellas Verona deve lottare sino all’ultima giornata per conquistare la salvezza”
“Era partito molto bene, battendo il Napoli alla prima giornata, poi c'è stata una serie di risultati negativi che hanno fatto vacillare la panchina di Paolo (Zanetti, ndr) che, tra l'altro, ho anche allenato in una stagione giocata a Vicenza. Da qualche giornata, sembra che si stia riprendendo abbastanza bene. In Serie A è facile avere discontinuità, specie per quelle squadre, come il Verona, che devono lottare per salvarsi. Però, nel suo insieme, credo che questa squadra stia dimostrando di riuscire a compiere anche prestazioni importanti per raggiungere il proprio obiettivo. Probabilmente, poteva avere qualche punto in più in classifica, ma il trend che sta avendo lascia ben sperare per il girone di ritorno. La squadra sa che deve fare questo tipo di campionato, quindi deve lottare fino all'ultima giornata per la salvezza” ha dichiarato a news.superscommesse.it l’ex allenatore dell’Hellas Verona, Andrea Mandorlini.
Ex Verona, Pavanel è il nuovo allenatore della Casertana
La Casertana FC comunica di aver affidato l’incarico di guida tecnica della prima squadra a Massimo Pavanel.
Nato a Portogruaro nel 1967, ha iniziato il suo percorso da allenatore tra i professionisti con l’Arezzo, poi Feralpisalò, Padova prima di tornare alla Triestina (club nel quale aveva già allenato nelle giovanili) nel campionato 2022/23. La scorsa stagione Pavanel ha guidato il Renate nel girone A di serie C. Il tecnico veneto nel pomeriggio sarà allo stadio ‘Pinto’ per dirigere la prima seduta di allenamento. In bocca al lupo all’ex allenatore della Primavera gialloblù per la nuova avventura da parte di Hellas Live.
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FIGC, scomparsa Cudicini, disposto un minuto di raccoglimento
La FIGC e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Fabio Cudicini, scomparso ieri all’età di 89 anni. In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutte le competizioni in programma nel prossimo fine settimana (inclusi anticipi e posticipi).
Tra i migliori portieri della storia del calcio italiano, soprannominato per la sua agilità tra i pali ‘Ragno Nero’ come il collega russo Lev Yascin, ha vinto nel corso di una straordinaria carriera tutti i trofei nazionali e internazionali per squadre di club. Nato a Trieste e lanciato nel grande calcio dall’Udinese, con cui esordì prima in Serie B e poi in Serie A, nel 1958 fu acquistato dalla Roma. Giocò in maglia giallorossa per otto stagioni, conquistando la Coppa delle Fiere e la Coppa Italia. Dopo una parentesi a Brescia arrivò la chiamata del Milan. E con i rossoneri, guidati da Nereo Rocco, vinse praticamente tutto, dalla Coppa dei Campioni alla prima Coppa Intercontinentale, oltre a una Coppa delle Coppe, uno Scudetto e un’altra Coppa Italia. Fonte e foto: figc.it
Hellas Verona, il calendario di gennaio
Il nuovo anno si è aperto col primo pareggio in campionato, risultato di parità (0-0 contro l’Udinese, ndr) che ha sancito la chiusura del girone d’andata.
Alla prima di ritorno, i gialloblù saranno di scena allo stadio Maradona di Napoli, stesso avversario dell’esordio (3-0) in campionato, sfida in programma domenica 12 gennaio alle ore 20:45.
Sette giorni dopo, al Bentegodi, si presenterà la Lazio dell’ex Baroni, scaligeri che saranno poi chiamati alla trasferta di Venezia, in casa dell’ex Di Francesco, derby in programma lunedì 27 gennaio alle ore 18:30. Ultimo appuntamento del mese di gennaio.
Febbraio si aprirà invece col secondo scontro salvezza consecutivo, sempre in trasferta, all’U-Power di Monza dell’ex Bocchetti, sfida in programma sabato 1 febbraio alle ore 15.
Queste le partite in calendario col mercato di riparazione aperto.
Buon compleanno S.S. Lazio
Il sodalizio venne fondato nella campagna romana (Prati di Castello), il 9 gennaio 1900 come Società Podistica Lazio, lungo la riva del Tevere da un gruppo di sportivi capeggiati dal sottufficiale dei BersaglieriLuigi Bigiarelli, che utilizzavano come punto di ritrovo un barcone diroccato ancorato presso il capanno Pippanera. I fondatori furono, oltre a Luigi Bigiarelli, il fratello Giacomo e gli amici Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Enrico Venier, Guido Annibaldi, Olindo Bitetti, Tito Masini, Raffaello Mazzolani, Tullio Mestorino e Giuseppe Valle. Successivamente, il 13 gennaio 1900, viene approvato il primo statuto sociale del club con la distribuzione delle cariche sociali. In occasione del centenario della società viene affissa una targa commemorativa a Piazza della Libertà, erroneamente considerato il luogo di nascita della società.
La prima competizione ufficiale alla quale parteciparono gli atleti dell'allora S.P. Lazio si svolse il 21 aprile 1900: fu il giro di Castel Giubileo. La gara consisteva in una marcia sui 20 chilometri che partiva da Porta Piaper poi arrivare a Porta del Popolo. I laziali si piazzano fra il terzo ed il sesto posto, vincono la medaglia d'oro per la categoria a squadre: è il primo trofeo vinto dalla Polisportiva biancoceleste.
Fausto Coppi è uno degli illustri che hanno fatto parte della polisportiva laziale.
Hellas Verona, entourage di Belahyane incontra il Milan
Un intermediario del centrocampo gialloblù classe 2004 ha incontrato a Casa Milan il direttore tecnico Geoffrey Moncada. Oltre al club rossonero, anche il Marsiglia segue Reda Belahyane, valutato intorno ai 12 milioni di euro, come conferma La Gazzetta dello Sport.
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