Ad section
Tutte le news
Primavera Hellas Verona, domani ore 12 all’Olivieri sfida contro il Genoa
Dopo la bella vittoria ottenuta giovedì 19 dicembre contro il Bologna fuori casa, la Primavera dell’Hellas Verona torna subito in campo per giocare la 17ª giornata del campionato Primavera 1 2024/25, l'ultima sfida del 2024. L’avversario di questa giornata che i ragazzi di mister Paolo Sammarco affrontano è il Genoa del tecnico Jacopo Sbravati. La partita si gioca lunedì 23 dicembre alle ore 12 all’’Olivieri Stadium’ di Verona. I gialloblù sono in uno strepitoso momento di forma, con un rollino di marcia di 6 vittorie nelle ultime 7 gare disputate tra campionato e Coppa Italia. Dalla Riva e compagni, nell’ultimo turno di campionato, sono riusciti ad ottenere i 3 punti contro il Bologna, su un campo particolarmente ostico, dopo una gara giocata molto bene dai gialloblù, riuscendo negli ultimi minuti a tenere il risultato al sicuro nonostante gli attacchi dei padroni di casa. Per la prima volta con la maglia della Primavera è andato a segno l’attaccante Kevin Stella, alla sua seconda partita consecutiva da titolare. Il raddoppio porta la firma di Alessandro Pavanati, al suo gol numero 4 nella competizione. Il Verona si trova ora in 8a posizione con 25 punti insieme al Torino, con 26 gol fatti e 25 subiti. Il Genoa è una formazione giovane che sta disputando un ottimo campionato. Fino ad ora ha raccolto 24 punti, che sono il frutto di 7 vittorie,3 pareggi e 6 sconfitte. In totale ha realizzato 28gol subendone 25. I rossoblù hanno ottenuto vittorie di prestigio contro Juventus, Milan, Fiorentina e Inter, che dimostra la qualità della rosa a disposizione del tecnico Sbravati. L’ultima partita, invece, disputata dal Genoa è quella persa contro l’Empoli con il risultato di 0-1. L’attacco genoano è guidato da Tommaso Ghirardello, che è andato a segno in 9 occasioni ed è il 4° miglior marcatore del torneo. Una curiosità: le reti realizzate da Ghirardello hanno portato al Genoa ben 16 punti sui 24 totali realizzati, segnando in 5 delle 7 partite vinte e in una delle 3 pareggiate, realizzando anche 3doppiette nelle prime 16 giornate.
Queste le parole di mister Paolo Sammarco alla vigilia della partita: “Lunedì giochiamo un'altra partita molto difficile. Il Genoa è una squadra che è cambiata tanto rispetto alla scorsa stagione ma che è riuscita comunque a trovare subito i giusti equilibri e sta disputando un ottimo campionato, ottenendo risultati importanti. Arriva dalla gara persa contro l'Empoli ma è stata immeritata perché ha giocato un'ottima partita. Sarà un'altra prova difficile ma come lo sono tutte in questo campionato. Noi abbiamo recuperato bene le forze, abbiamo preparato bene la partita e vogliamo continuare questo ottimo momento. I ragazzi sono molto concentrati e vogliono chiudere al meglio questo 2024”. Fonte: hellasverona.it
Non comprare, adotta
Da questo momento è possibile adottare i nostri 7 cuccioli. Non comprare. Adotta! Maggiori informazioni su enpa.verona.it. Fonte X Hellas Verona FC
Ex Verona: Juanito Gomez, 500ª partita da professionista in Italia
Prestigioso traguardo per l’ex attaccante argentino gialloblù. Il classe 1985, ieri sul campo del Lumezzane, ha raggiunto quota 500 presenze in Italia, delle quali 219 con la maglia dell’Hellas Verona.
La Virtus Verona sui social l’ha celebrato così:
INFINITO JUANITO: 500
PRESENZE DA PROFESSIONISTA IN ITALIA
Che traguardo per Juanito! Scendendo in campo nella sfida tra Lumezzane e Virtus Verona, ha raggiunto quota cinquecento presenze da calciatore professionista in vent'anni di carriera nel campionato italiano! Nato nel 1985 a Reconquista, in Argentina, Juanito è arrivato nel nostro paese a 19 anni. Ha iniziato a giocare tra i dilettanti col Ferentino, in provincia di Frosinone, per poi diventare "pro" nel 2005. Con le maglie di Triestina, Bellaria, Hellas Verona, Gubbio, Cremonese, Sicula Leonzio, Legnago Salus e Virtus Verona, tra serie A, B, C e Lega Pro 2, con oggi è sceso in campo 500 volte in gare di campionato o playoff/playout !!
COMPLIMENTI BOMBER
A Mantova, il veronese Bragantini continua a segnare
Cinque reti in diciotto presenze. Arricchite da due assist. Una crescita continua, di partita in partita. E non siamo ancora arrivati al giro di boa della stagione. C’è un veronese che a suon di gol sta trascinando il Mantova di Possanzini. È l’attaccante classe 2003, Davide Bragantini.
Alla prima stagione in Serie B, il prodotto del Settore Giovanile scaligero sta convincendo tutti e ripagando la fiducia riposta in lui dalla società di Filippo Piccoli, virgiliani che la scorsa estate hanno deciso di investire su Bragantini, rilevando il cartellino dall’Hellas Verona.
Possanzini stravede per lui e dopo la storica promozione in cadetteria dell’anno scorso, Bragantini vuole e può recitare una parte da protagonista anche quest’anno. In bocca al lupo, Braga!
Hellas Verona Foundation, le maglie dei gialloblù all’asta a sostegno di ENPA Verona
Sono all'asta le maglie indossate dai gialloblù in occasione di Hellas Verona Milan, 17ª giornata di Serie A Enilive 2024/25, che si è giocata allo stadio 'Bentegodi' venerdì 20 dicembre. Le maglie indossate e firmate dai giocatori dell'Hellas Verona sono già all'asta dal fischio d'inizio di Hellas Verona-Milan su MatchWornShirt. Come sempre, il ricavato dell'asta sarà destinato ad Hellas Verona Foundation, che in occasione di questa gara ha deciso di devolvere l'intero ricavato al 'Rifugio del Cane e del Gatto - centro benessere animale' gestito da ENPA Verona e di proprietà del Comune di Verona. Il 'Rifugio del Cane e del gatto' è un centro gestito dal luglio 2015 dall'ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, associazione di volontariato costituita nel 1871, che opera da sempre per la tutela dei diritti degli animali. Fonte e foto: hellasverona.it
Hellas Verona, allenamento questa mattina
La squadra di Paolo Zanetti dopo il sabato libero si ritroverà a porte chiuse, al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma lunedì 30 dicembre allo stadio Dall’Ara di Bologna.
Ad section
Hellas Verona, Suslov: “Continuiamo a lottare per questa maglia”
Il commento su Instagram del trequartista gialloblù all’indomani della sconfitta contro il Milan al Bentegodi. I gialloblù di Zanetti chiuderanno il 2024 al Dall’Ara di Bologna, felsinei che questo pomeriggio si sono imposti 2-0 in casa del Torino.
Ex Verona. Ufficiale, Ivan Juric è il nuovo allenatore del Southampton
L’ex tecnico gialloblù è il nuovo first team manager del club inglese. In bocca al lupo per la nuova avventura a Juric da parte di Hellas Live.
L’accusa di Maignan: insulti razzisti da parte della curva gialloblù. Dalla tribuna stampa, nessun coro percepito. Basta infangare il nome di Verona!
Nei minuti finali di Hellas Verona-Milan, attimi concitati intorno al quarto uomo con la presenza persino di due uomini della Polizia. Nessuno riusciva a capire il motivo, poi al triplice fischio finale, dopo un leggero parapiglia a centrocampo e l’annuncio dello speaker, svelato l’arcano: il portiere francese del Milan, Mike Maignan, nella ripresa ha sentito dei buu provenire dalla curva veronese.
Premessa: Hellas Live condanna fortemente e lo farà sempre ogni forma di razzismo e di violenza.
Ieri sera però, dalla tribuna stampa dello stadio Bentegodi, come ha sottolineato anche La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, non si è avvertito alcunché. La richiesta del portiere del Milan di interrompere la partita, è parsa subito troppo forzata quindi anche al direttore di gara.
Ora non resta che attendere il comunicato del Giudice Sportivo.
Comune di Verona. Il nuovo Bentegodi: obiettivi e caratteristiche dell’impianto polifunzionale
La giunta comunale ha deliberato venerdì 20 dicembre l'approvazione delle linee di indirizzo sulla base delle quali verrà pubblicato l’avviso per la riqualificazione dello Stadio come struttura polivalente mediante lo strumento della finanza di progetto.
Come già annunciato dal sindaco Damiano Tommasi, l'impegno è quello di procedere con un progetto di rigenerazione del quartiere Stadio che preveda una nuova struttura moderna e multifunzionale, superando il concetto di stadio dedicato esclusivamente al calcio per consentire altresì lo svolgimento di svariate manifestazioni, sia di carattere sportivo (basket, volley, tennis, ecc...), sia di spettacolo (concerti, eventi istituzionali e manifestazioni sociali). Nello stesso tempo all'interno della struttura saranno da prevedere spazi di aggregazione ad uso socio-culturale e associativo a beneficio del quartiere circostante (sala civica, sala convegni, spazi di comunità, palestra, biblioteca, ecc...), oltreché uno spazio adibito a foresteria/studentato in particolare per atleti e atlete La possibilità di garantire la realizzazione degli eventi a prescindere dalle condizioni meteorologiche, potrà rispondere, inoltre, all'esigenza di sollevare l'anfiteatro Arena dallo svolgimento massiccio di concerti e nello stesso tempo potrà garantire la possibilità di ospitare tour invernali di concerti o altro, che ad oggi non transitano dall'area del Nord-Est non esistendo una struttura adatta ad ospitarli. Dal punto di vista della mobilità andrà studiato un sistema di accesso che limiti l'arrivo con auto privata esclusivamente dalla Tangenziale con utilizzo dei parcheggi già oggi presenti, limitando l'accesso dal lato città esclusivamente a pedoni, cicli e motocicli, anche in considerazione che lo stadio sarà raggiungibile con il nuovo sistema di trasporto pubblico di massa (filovia) e, aspetto non trascurabile, la posizione molto vicina alla Stazione dell’Alta Veloictà.
L'obiettivo deve essere quindi di creare un'infrastruttura unica in Italia, all'avanguardia a livello internazionale, che non si limiti all'orizzonte temporale del 2032, ma che si ponga come un’occasione di riqualificazione della struttura, tenendo in considerazione inoltre l’azzeramento dei costi gestionali per il Comune, con incremento di spazi aggregativi per il quartiere funzionali alla struttura sportiva (palestre, spazi ad uso civico.
“Inizia una sfida che vogliamo portare avanti nel migliore dei modi- afferma il sindaco Damiano Tommasi-. Con la revoca del precedente project si è chiuso un capitolo e ora se ne apre un altro, con la grande ambizione non solo di far parte delle città ospitanti dell'Europeo di calcio 2032, ma anche di dotare la città di un'infrastruttura moderna, al passo con i tempi, versatile, utilizzabile anche d’inverno, in grado di diventare punto di riferimento per l’Europa del Sud nel circuito di quegli eventi internazionali che oggi non si riesce ad ospitare a Verona e in Italia. Le linee guide saranno inserite nella manifestazione di interesse, che sarà pubblicata a breve, per la ricerca di proposte progettuali avanzate che, oltre alla riqualificazione dello stadio, dovranno anche prevedere soluzioni alle criticità del quartiere e andare nella direzione di una struttura polivalente legata non solo alle attività sportive, che da sole non sono in grado di sostenerne la gestione”. Quanto ai tempi, il sindaco Tommasi ha ricordato quelli imposti dalla UEFA: “entro il 2026 dovremo essere pronti con il progetto esecutivo, avere gli investitori, i futuri gestori e dovrà essere terminata tutta la parte burocratica e amministrativa. Abbiamo una sola possibilità per essere scelti, quella di essere pronti quando sarà il momenti. Lavoriamo per questo obiettivo”.
Con le linee di indirizzo approvate oggi, vengono individuati gli obiettivi e le caratteristiche minime essenziali richieste per la riqualificazione dello Stadio e per la rigenerazione del quartiere. Viene inoltre delineato l’iter procedurale da seguire per l’individuazione del concessionario:
La nuova struttura dovrà prevedere la realizzazione di uno Stadio di categoria UEFA 4, rispondente alle linee Guida UEFA garantendo il rispetto dei parametri UEFA per la disputa di partite dei Campionati Europei 2032, e avere una capienza che si attesti tra i 30.001 e i 41.000 spettatori.
L’ impianto polifunzionale dovrà essere in grado di ospitare, oltre alle partite di calcio, eventi culturali e sportivi in qualsiasi periodo dell’anno, con possibilità di chiusura della parte sommitale e con soluzioni tecniche adeguate per quanto riguarda la salvaguardia del campo da gioco.
Nella nuova struttura potranno essere previsti eventuali spazi commerciali oltrechè di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente all'interno dell'impianto e riservati solo ai fruitori degli eventi in corso; l'area esterna perimetrale dell'area di gioco, sfruttando i volumi del sottotribuna o altri annessi dell'impianto, dovrà essere dedicata a spazi di pubblico interesse, quali ad esempio studentato per atleti e atlete, centro medico, attività al servizio del quartiere. In linea con le linee guida UEFA, lo stadio dovrà prevedere misure di sostenibilità tendenti alla riduzione della Carbon footprint prevedendo misure di sostenibilità e di riduzione del consumo energetico passive ed attive, garantendo anche il massimo livello di isolamento luminoso ed acustico al fine di creare il minor disagio possibile alla cittadinanza.
L’intervento di riqualificazione dello stadio Bentegodi, oltre a garantire gli spazi di aggregazione precedentemente citati, dovrà essere corredato da uno studio generale finalizzato ad individuare le opere e le soluzione tecniche e amministrative finalizzate a migliorare la mobilità, la viabilità e, in generale, la vivibilità generale di tutto il Quartiere, con particolare attenzione alla riqualificazione secondo i criteri della transizione ecologica degli spazi pubblici, anche attraverso forme di confronto con la cittadinanza, diventando l’occasione per la riqualificazione complessiva e la rigenerazione del Quartiere stesso. L’intervento sullo stadio Bentegodi dovrà essere l’occasione per una riorganizzazione generale di questa parte della Città, anche ripensando la Spianà quale parco urbano a servizio del Quartiere e della città tutta.
Nell’ambito della riqualificazione del quartiere, la proposta dovrà prevedere una razionalizzazione degli spazi del mercato settimanale, che si svolge attualmente nelle limitrofe aree pubbliche, valutando anche la possibilità di uno spostamento dello stesso all’interno della struttura. La riorganizzazione potrebbe prendere avvio da uno studio di connessione tra le parti, al fine di “ricucire” la cesura costituita dalla T4-T9; ad ipotetici interventi di carattere più strutturale, potranno affiancarsi interventi di razionalizzazione delle attuali percorrenze e di creazione di un reticolo di mobilità dolce interno all’ambito verde che ne favorisca la permeabilità da parte del Quartiere. La riqualificazione potrebbe passare poi per operazioni di riordino delle attuali funzioni della Spianà in chiave naturalistica e di valorizzazione della biodiversità, accessibili da percorsi pubblici collettivi anche di collegamento delle strutture sportive già esistenti nell’area stessa creandone comunicazione in una sorta di grande parco ricreativo, che potranno insinuarsi all’interno di uno spazio naturale boscato. Lo studio generale sul Quartiere dovrà essere parte integrante e sostanziale del progetto di riqualificazione dello stadio sviluppato attraverso ricerche approfondite e modelli di funzionalità degli itinerari di afflusso e deflusso dallo stadio, accompagnato da una revisione generale e da un potenziamento delle connessioni ciclopedonali, dei parcheggi e dei nodi del trasporto pubblico. Il progetto dovrà in particolar modo considerare la mobilità dolce (economico e sostenibile) che graviterà sul quartiere e del servizio del Trasporto Pubblico Locale.
La proposta dovrà prevedere, nell’ambito del complesso delle attività, anzitutto l’esecuzione dei lavori di riqualificazione dello Stadio e la relativa milestone temporale in modo da consentire che lo Stadio possa effettivamente ospitare le competizioni dei Campionati Europei di Calcio 2032 nel caso in cui Verona dovesse essere inclusa nella selezione finale delle città ospitanti e dovrà essere corredata da uno studio generale finalizzato ad individuare le opere e le soluzione tecniche e amministrative finalizzate a migliorare la mobilità, la viabilità e, in generale, la vivibilità di tutto il Quartiere;
L’investimento dovrà essere interamente sostenuto dal partner privato; tuttavia, nel caso in cui lo Stadio di Verona dovesse essere incluso tra gli impianti effettivamente destinati a ospitare le competizioni dei Campionati Europei 2032, potrebbe essere reso disponibile un eventuale contributo pubblico, anche in corso di rapporto contrattuale. L’eventuale successiva disponibilità di un contributo pubblico comporterà, al ricorrere di un'alterazione dell'equilibrio economico-finanziario come definita negli atti convenzionali, un riequilibrio economico finanziario del rapporto, nei termini che saranno regolamentati nella documentazione a base di gara;
Il proponente dovrà esplicitare modalità e condizioni che regolino l’utilizzo della struttura da parte delle Società Sportive Professionistiche Veronesi;
Essendo tuttora in essere una convenzione tra il Comune e AGSM S.p.A, sottoscritta in data 30/12/2009 per l'utilizzo da parte della società della copertura dello stadio per lo sfruttamento di un impianto fotovoltaico, la proposta dovrà tenere conto del rifacimento/spostamento dell’ impianto, nonché dei relativi oneri diretti ed indiretti;
Quanto ai tempi, il termine finale di presentazione delle proposte di finanza di progetto è fissato a 75 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Previsti inoltre momenti di confronto pubblico con la cittadinanza. Fonte: ufficiostampa.comune.verona.it
Ad section
Ad section
Non perderti le novità!
Che aspetti?Ad section