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L’Hellas Verona di Maurizio Setti: in tredici stagioni, 13 allenatori, 5 ds ed oltre 260 calciatori
Maurizio Setti è il Presidente dell'Hellas Verona dal 23 giugno 2012. In queste 13 stagioni, la rosa scaligera ha subito numerosi stravolgimenti. Ha visto tanti giocatori andare e venire, c'è stato chi ha fatto molto bene, che poi si è rivelato un’ottima plusvalenza e chi meno, con qualche flop (su tutti Lasagna pagato 9.5 mln dall’Udinese, Stepinski 5.5 dal Chievo, Henry 5 dal Venezia, Hongla 4.5 dall’Anversa, Viviani 4 dalla Roma, Gonzalez 2.4 dal Penarol) - si legge su hellasveronastyle.eu - Un dato è certo: la composizione della squadra è cambiata spessissimo nel corso degli anni (con una media di 15/20 cambiamenti a stagione). Tra le più importanti e nette plusvalenze ricordiamo quelle di Jorginho, Gollini, Fares, Kumbulla, Zaccagni, Udogie, Casale, Terracciano, ma anche di Iturbe, Donsah, Sala, Valoti, Bruno Zuculini, Amrabat, Rrahmani, Cancellieri, Lovato, Caprari, Ilic, Sulemana, e le ultimissime di Hien, di Djuric (arrivò a parametro zero e venduto a gennaio scorso per 3 mln al Monza!) Ngonge, Noslin e Cabal.
Di seguito il listone completo di tutti i calciatori che hanno indossato la maglia gialloblù durante questo lungo periodo. Sono inclusi anche gli elementi già presenti in rosa al momento dell'acquisizione della società da parte di Setti, nonché i giovani provenienti dal Settore Giovanile che sono stati aggregati e convocati almeno una volta in Prima Squadra per gare ufficiali di campionato o Coppa Italia.
PORTIERI: (25)
Rafael, Nicolas, Sluga, Berardi, Borra, Mihaylov, Benussi, Salvetti, Ferrari, Gollini, Coppola, Marcone, Vencato, Silvestri, Borghetto, Tozzo, Chiesa, Radunovic, Pandur, Montipò, Kivila, Toniolo, Boseggia, Perilli, Ravasio.
DIFENSORI: (89)
Abbate, Albertazzi, Cacciatore, Ceccarelli, Crespo, Fatić, Huston, Maietta, Moras, Pugliese, Agostini, Bianchetti, Owusu Ansah, Gonzalez, Marques, Rubin, Pillud, Martic, Marquez, Luna, Rodriguez, Sorensen, Brivio, Boni, Pisano, Zampano, Souprayen, Winck, Helander, Badan, Samir, Gilberto, Caracciolo, Boldor, Cherubin, Riccardi, Ferrari A., Badan, Casale, Heurtaux, Felicioli, Kumbulla, Caceres, Vukovic, Almici, Balkovec, Crescenzi, Dawidowicz, Eguelfi, Empereur, Marrone, Faraoni, Vitale, Rrahmani, Bocchetti, Gunter, Adjapong, Wesley, Udogie, Lovato, Dimarco, Cetin, Ruegg, Magnani, Calabrese B., Ceccherini, Amione, Ilie, Gresele, Coppola, Frabotta, Sutalo, Depaoli, Retsos, Doig, Cabal, Hien, Zeefuik, Tchatchoua, Calabrese N., Vinagre, Centonze, Corradi, Nwanege, Ghilardi, Frese, Okou, Bradaric, Daniliuc.
CENTROCAMPISTI: (88)
Arzamendia, Bačinovič, Calvano, Carrozza, Jorginho, Grossi, Hallfredsson, Laner, Martinho, Martinovic, Russo, Nielsen, Donati, Jankovic, Cirigliano, Sala, Romulo, Donadel, Donsah, Marquinho, Ionita, Christodoulopoulos, Obbadi, Valoti, Tachtsidis, Campanharo, Checchin, Greco, Viviani, Zaccagni, Wszolek, Matuzalem, Guglielmelli, Emanuelson, Marrone, Furman, Fossati, Zuculini F., Valoti, Bessa, Maresca, Zuculini B., Buchel, Danzi, Calvano, Saveljevs, Colombatto, Gustafson, Henderson, Laribi, Lucas Felippe, Munari, Badu, Miguel Veloso, Lazovic, Verre, Pessina, Amrabat, Jocic, Eysseric, Terracciano, Pierobon, Benassi, Ilic, Tameze, Barak, Vieira, Bessa, Sturaro, Turra, Hongla, Praszelik, Sulemana, Cortinovis, Hrustic, Joselito, Duda, Abildgaard, Patanè, Folorunsho, Serdar, Charlys, Suslov, Dani Silva, Belahyane, Harroui, Kastanos.
ATTACCANTI: (88)
Bjelanovic, Cocco, Ferrari N., Juanito Gomez, Rivas, Cacia, Verdun, Bojinov, Ragatzu, Sgrigna, Toni, Longo, Iturbe, Rabusic, Nenè, Nico Lopez, Saviola, Fares, Cappelluzzo, Fernandinho, Fares, Siligardi, Pazzini, Tupta, Rebic, Tronco, Torregrossa, Luppi, Ganz, Troianiello, Stefanec, Bearzotti, Verde, Cerci, Kean, Lee, Matos, Petkovic, Aarons, Buxton, Di Carmine, Cissé, Ragusa, Di Gaudio, Traorè, Amayah, Tutino, Salcedo, Stepinski, Borini, Favilli, Colley, Kalinic, Cancellieri, Bertini, Yeboah, Lasagna, Bragantini, Simeone, Caprari, Florio, Flakus Bosilj, Piccoli, Djuric, Henry, Kallon, Verdi, Braaf, Ngonge, Gaich, Caia, Cisse, Cazzadori, Diao, Mboula, Saponara, Bonazzoli, Cruz, Noslin, Tavsan, Swiderski, Mitrovic, Ajayi, Mosquera, Livramento, Tengstedt, Alidou, Sarr.
Vanno citati anche gli acquisti (ma mai scesi in campo e nemmeno presenti in panchina), che sono solamente transitati da Verona, come Giorgi Chanturia, Rade Krunic, Hysen Memolla, Ivano Baldanzeddu, Amadou Samb, Filippo De Col, Francesco Zampano, Antonio Cassano, Riccardo Brosco, Yves Bationo, Gaetano Navas, Bruno Conti e qualche altro che sicuramente ci siamo persi qua e là..
Di recente Transfermarkt ha stilato la classifica delle società italiane che negli ultimi dieci anni, tra entrate ed uscite, hanno registrato il saldo migliore e peggiore. Quinto posto per l’Hellas Verona con spese per 166.4 milioni di euro e saldo a +105.4. (*dato al 20 agosto 2024).
Si sono susseguiti negli anni 5 direttori sportivi diversi (Sogliano, Bigon, Fusco, D’Amico e Marroccu, per chiudere con il ritorno più che azzeccato di Sean Sogliano nel novembre di due anni fa).
Sono 13 invece gli allenatori: Mandorlini, Delneri, Pecchia, Grosso, Aglietti, Juric, Di Francesco, Tudor, Cioffi, Bocchetti, Zaffaroni, Baroni e Zanetti.
Pisanu: “Scelta coraggiosa del Verona nel puntare su Zanetti, l’eredità di Paolo è molto pesante. Mosquera può diventare davvero forte”
“Conosco Zanetti personalmente ed è una persona di grande spessore umano. È stato anche un po' sfortunato in passato con i risultati sportivi, ma se questa società ha scelto lui è perché ha dimostrato di possedere qualità sia nella gestione del gruppo che in chiave puramente tattica. Direi che il Verona ha fatto una scelta coraggiosa nel puntare su un allenatore ancora giovane ma che sa ben rapportarsi con i propri calciatori. I risultati di queste prime gare di campionato gli stanno dando ampiamente ragione. L'eredità che ha preso Paolo è molto pesante, perché lo scorso anno questa squadra riuscì a fare un qualcosa di straordinario, quando sembrava che non ci fosse possibilità di risalire da un girone d'andata pessimo. Quest'anno, credo che potrà togliersi belle soddisfazioni, perché questa squadra ha anche elementi di qualità, tra cui Daniel Mosquera che può diventare davvero forte” ha dichiarato a news.superscommesse.it, l’ex gialloblù Andrea Pisanu.
Hellas Verona Under 16 pronta all’esordio
Ripartono i campionati giovanili, e dopo le prime giornate dei campionati Under 17 e Under 18, si apprestano a scendere in campo anche i ragazzi dell'Under 16 dell'Hellas Verona per giocare la prima partita del Campionato Nazionale Under 16 Serie A e B.
L'Hellas Verona, inserito nel girone B, debutterà in campionato sabato 14 settembre, alle ore 18.30, tra le mura amiche dell'antistadio 'Guido Tavellin', contro il Monza.
Il Campionato Nazionale Under 16 Serie A e B, al quale partecipano 40 società (20 di Serie A e 20 di Serie B) si articola in 5 fasi.
Gironi Eliminatori: le 40 partecipanti sono suddivise in 3 gironi: due da 13 (A e C) e uno da 14 squadre ciascuno (B). Accedono agli ottavi di finale dalla 1ª alla 5ª classificata dei gironi A e C e dalla 1ª alla 6ª classificata del girone B. Ottavi e Quarti di finale, Semifinali: le 16 squadre qualificate si affrontano in gare di andata e ritorno in tre turni successivi che determinano le finaliste. Finale: le 2 Finaliste si contendono lo Scudetto di categoria in gara unica su campo neutro.
Fanno parte dello staff tecnico di mister Jacopo De Paolini, Marco Verinelli come allenatore in seconda, Luca Gallizioli come preparatore atletico, Stefano Barbieri come preparatore dei portieri, Filippo Battistoni come collaboratore tecnico, Davide Peschiera come match analyst,Edoardo Camponogara e Nicolò Bedognicome operatori sanitari e Nicholas Frigo come Team Manager.
Queste le dichiarazioni di mister De Paolini a pochi giorni l'inizio del campionato: "Affronteremo un campionato stimolante, lungo e impegnativo, in cui ogni gara porterà in se delle insidie contro squadre blasonate e con qualità. Il nostro obiettivo è quello di mettere in campo il nostro massimo e la nostra mentalità in ogni partita. Dopo due splendide stagioni in cui ho allenato l'annata 2010 ho il piacere di riprendere, con grande entusiasmo, il gruppo dei 2009. Questi ragazzi sotto l'aspetto della cultura del lavoro e dello spirito di abnegazione hanno sempre mostrato forza e solidità. Qualità confermate lo scorso anno dal grande cammino fatto sotto la guida di mister Vicenzi e del suo staff. Fin dal primo giorno di allenamento di questa stagione tutti i ragazzi hanno mostrato un'enorme disponibilità di apprendimento e una grande voglia di alzare ancora di più la loro asticella, sia individuale che collettiva. Per me e il mio staff è un orgoglio e una responsabilità partecipare con questo gruppo a un campionato nazionale. L'obiettivo del nostro settore giovanile è prima di tutto quello di costruire dei giocatori, facendoli crescere dal punto di vista tecnico sul campo e accrescendo atteggiamenti e valori comportamentali in linea con quello che un percorso di questo calibro richiede anche fuori dal rettangolo di gioco. Su questo aspetto, penso che anche l'investimento della società sul nuovo "Hellas Sports Center" sia una riprova di assoluta concretezza. Sabato esordieremo contro il Monza, una squadra sempre ben strutturata, ordinata e dotata di importanti individualità. Si prospetta una gara avvincente, che non vediamo l'ora di affrontare con la voglia di onorare sempre i nostri colori".
Di seguito la rosa completa dell'Under 16 dell'Hellas Verona:
Portieri
Bencini Mattia
Cunegatti Andrea
Pizzamiglio Gianmaria
Raccanello Marco
Difensori
Varali Ludovico
Spagnolli Nicolas
Mariani Alessandro
Falzoni Leonardo
Cumerlato Pietro
Berini Andrea
Doga Leonardo
De Pieri Jacopo
Centrocampisti
Diombokho Sadibou
Tanzilli Riccardo
Bogoncelli Pietro
Zanin David
Sylla Moussa
Aprili Filippo
Zanolli Michael
Bisoffi Luca
Caputo Francesco
Attaccanti
Vallone Paolo Antonio
Leone Gaetano
Bayoko Dramane
Casagrande Tommaso
Bosisio Marko. Fonte: hellasverona.it
Hellas Verona Academy
Nel 2021 nasceva il progetto Hellas Verona Academy, che prevedeva la costruzione e l'affiliazione di accademie calcistiche estere che potessero favorire il miglioramento della cultura sportiva, sociale e culturale in loco. La mission di HV Academy è stata chiara già dal primo istante: esprimere le competenze e la passione di tutto il Club anche in questi nuovi luoghi, attraverso la formazione e il dialogo con i tecnici, i dirigenti, i genitori e le istituzioni coinvolte.
L’Hellas Verona incarna i valori della città di Verona, e li rappresenta calcisticamente, ma è anche importante che tali valori vengano condivisi altrove, grazie all'importanza delle relazioni umane che si creano. Con ogni Academy, infatti, si instaura un dialogo continuo, fatto con incontri telematici costanti, incontri in loco o presso le strutture di Hellas Verona. Questi momenti di confronto riguardano la crescita della società o di un giocatore, in tutte le componenti (tecnico-tattiche, atletico-motorie, psicologiche, relazionali, gestionali, manageriali e socio-culturali), ma sono previsti anche momenti di formazione per allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti, e scout. L'adattare e il rispettare le differenze culturali di ogni nostra Academy è fondamentale per il progetto, ed è grazie a questa metodologia che negli anni si sono ottenute sempre più affiliazioni, nuove aperture e tantissimi ragazzi, da ogni parte del Mondo, hanno potuto raggiungere il loro piccolo, grande, sogno grazie all'Hellas Verona. A oggi l'Hellas Verona Academy può vantare aperture in ben 6 Nazioni nel mondo, dall'Europa all'America del Sud per arrivare all'Africa con quasi 3000 tra ragazzi e ragazze che quotidianamente scendo in campo mettendo in pratica gli insegnamenti di istruttori formati da personale dell'Hellas Verona. Queste, nello specifico, le Nazioni e le città che hanno aderito al progetto.
I luoghi HV Academy:
Nigeria, Benin City: 105 ragazzi/e (dal 2021)
Senegal, Dakar: 100 ragazzi (nuova apertura)
Perù, Lima: 70 ragazzi (dal 2021)
Brasile, São Luís: 75 ragazzi (dal 2021)
Colombia, Medellin: 2500 ragazzi/e (nuova apertura)
Romania, Bacau: 120 ragazzi (nuova apertura).
L'obiettivo, ora, è quello di non fermarsi a questi numeri ma di continuare a crescere e ampliare ulteriormente le collaborazioni con nuove Nazioni e città che sono già in programma. Fonte e foto: hellasverona.it
Lazio-Hellas Verona: rincari di oltre il 60% rispetto all’anno scorso
La Lazio si trova al centro di una polemica riguardante i prezzi dei biglietti, dopo l'annuncio delle tariffe per la partita del 16 settembre contro l'Hellas Verona. Nonostante non si tratti di un big match e si giochi di lunedì sera, i tifosi biancocelesti sono infuriati per l'aumento dei prezzi, che sono stati mantenuti sulle stesse cifre elevate stabilite per la stida contro il Milan a fine agosto.
“Gli aumenti sono in linea con il resto della Serie A, anche in relazione alle spese crescenti, e sono comunque successivi a tutte le promozioni che abbiamo fatto. Chi si è abbonato, paga meno”. Ha dichiarato cosi, a sua difesa, il patron Claudio Lotito. Fonte: calcio e finanza.
Ex Verona, Salcedo in prestito all’OFI Crete FC
FC Internazionale Milano comunica la cessione di Eddie Anthony Salcedo Mora all'OFI Crete FC. L'attaccante classe 2001 si trasferisce a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025.
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Lazio, Baroni: “Conosco bene il Verona, è una squadra pericolosa”
“Il Verona è in grande condizione fisica, è una squadra che conosco bene. È pericolosa, dovremo essere bravi: la testa è rivolta a questa partita. Non vedo l'ora di rivedere i ragazzi che sono andati con le loro nazionali, sarà una partita difficile e dovremo affrontarla al meglio” ha dichiarato a Radio Serie A l’allenatore della Lazio, Marco Baroni. Foto Instagram SS Lazio
Allenamento per i gialloblù
L’Hellas Verona di Paolo Zanetti proseguirà stamane la preparazione, a porte chiuse al centro sportivo lacustre, in vista della sfida in programma lunedì sera a Roma contro la Lazio.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Angelo Orazi. L’ex centrocampista dell’Hellas Verona compie 73 anni.
Zanetti: “Verona per me rappresenta il punto di arrivo. Essere l’allenatore dell’Hellas ti fa sentire un gigante”
“Ho iniziato a giocare a calcio in parrocchia. Ai miei tempi con poco si faceva tanto. Tutti avevamo un pallone ed un sogno da raggiungere. Ho dei ricordi bellissimi e sono stati le basi per fare prima il calciatore e poi l’allenatore. Il calcio ti fa crescere tanto.
Ero un calciatore di grande mentalità e di conoscenze tattiche, capivo subito la situazione anche se non avevo doti tecniche incredibili. Non sono stato il calciatore che avrei voluto essere, ma sono arrivato al mio massimo e per questo non ho nessun rimpianto. Sicuramente volevo essere più un regista che un incontrista, ma avevo altre caratteristiche.
Fare l’allenatore è sicuramente diverso, si pensa più che fare. L’umiltà unita all’aggressività sono sempre state le mie caratteristica, prima da calciatore ed oggi da allenatore. Di idee ce ne sono tante, speriamo che possano metterle in pratica in campo i miei giocatori.
Verona per me è un punto di arrivo e non di partenza. Da veneto so cosa vuole dire allenare l’Hellas e sono consapevole che tanti vorrebbero essere al mio posto. Essere l’allenatore dell’Hellas ti fa sentire un gigante: questa è una piazza che ti trasmette delle emozioni incredibili, un grande stimolo e motivazione per me. Quando mi ha chiamato il direttore, la scelta è stata facilissima.
Il Klopp veneto? Un soprannome che mi hanno dato, ma non scomoderei dei mostri sacri del calcio. Vivo in maniera molto passionale e viscerale questo lavoro, ma voglio essere me stesso con le mie caratteristiche, conscio che devo migliorare.
Da allenatore ho maturato esperienze, anche se sono ancora giovane e ne ho ancora tanta da fare. Questo è un campionato dove sulla carta in tante partite sei inferiore, ma poi il campo dice altro. L’identità ti fa affrontare ogni avversario con grande consapevolezza ed è quello che non ricerchiamo quotidianamente.
Seguo tutti i campionati di tutte le categorie, guardo ed analizzo giocatori ed allenatori, non solo del calcio ma anche di altri sport perché c’è sempre da imparare.
Tra un anno mi piacerebbe ritrovarmi qui, dopo avere conquistato l’obiettivo stagionale, per cercare di costruire qualcosa in più” ha dichiarato a Lega Serie A, l’allenatore dell’Hellas Verona, Paolo Zanetti.
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