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Formazioni ufficiali Hellas Verona-Napoli
HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese, Serdar, Duda, Kastanos, Livramento, Lazovic, Tengstedt. A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Belahyane, Tavsan, Mitrovic, Okou, Harroui, Dani Silva, Magnani, Suslov, Mosquera, Cisse, Corradi, Ghilardi. Allenatore: Paolo Zanetti
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Mazzocchi, Lobotka, Anguissa, Spinazzola, Politano, Kvaratskhelia, Simeone. A disposizione: Contini, Caprile, Cheddira, Marin, Olivera, Ngonge, Coli Saco, Iaccarino, Raspadori, Mezzoni. Allenatore: Antonio Conte
Hellas Verona-Napoli, la formazione ufficiale dei gialloblù
(4-2-3-1) Montipò, Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Frese; Serdar, Duda; Livramento, Kastanos, Lazovic; Tengstedt.
Hellas Army: siamo l’armata del Verona!
Sono trascorsi 5 anni da quando Hellas Army è diventata la sigla in grado di rappresentare i veronesi in ogni stadio e, raggiunto questo primo traguardo, riteniamo doveroso condividere alcune considerazioni e novità volte a sottolineare quanto il progetto iniziale si sia sviluppato in maniera capillare e spontanea.
L'idea dello striscione “di tutti” nasceva come spinta emotiva finalizzata a compattare i veronesi in trasferta con la conseguenza di stimolare il senso di responsabilità di ogni tifoso del Verona.
Oggi, grazie anche al sostegno di tantissime persone che hanno scelto di fidarsi e di seguire i butei della Curva in questo percorso, Hellas Army non è più "semplicemente" la bandiera da trasferta dei veronesi: Hellas Army significa Verona e trova nel concetto di Comunità la definizione perfetta. In un mondo sempre più difficile e privo di valori, essere parte di una Comunità e non solo di una tifoseria, è infatti forse l'unico salvagente per preservare un certo tipo di approccio alla quotidianità, non solo allo stadio.
È evidente che Hellas Army ha caratteristiche e principi su cui continuare a lavorare: identità, coerenza nel perseguire la linea, intransigenza nel non negoziare mai sui valori fondanti anteponendo sempre la salvaguardia della Comunità stessa.
Hellas Army, cercando di migliorare di giorno in giorno, ha l'ambizione di essere ponte fra generazioni ed essere la prima forma di riferimento e di aggregazione della città. Occorre quindi che ogni tifoso del Verona che sceglie di farne parte sia consapevole di doverne rispettare regole e gerarchie, di dare il proprio supporto e di sfruttare le opportunità di coinvolgimento. Nessuno spazio quindi a interessi personali, individualismi e veteranismi sterili e morbosi.
Per valorizzare l'evoluzione di Hellas Army e offrire un'ulteriore forza identificativa, a partire da oggi, sarà esposto esattamente al centro della Curva Sud lo striscione "da casa" come simbolo rappresentativo di tutta la tifoseria. Differentemente da quanto continuerà ad accadere in trasferta, non sarà chiesto ad alcun tifoso di non esporre le proprie bandiere. D'altra parte, in linea con quanto sviluppato in questi anni, verrà dato grande risalto ai nostri colori e simboli cercando di valorizzare sempre più la Curva Sud che, come casa di Hellas Army, va preservata, rispettata e trattata con educazione da tutti.
VERONESI, INTRANSIGENTI, COERENTI:
AVANTI BUTEI, AVANTI HELLAS ARMY!
Questo il comunicato di Hellas Army esposto all’esterno dello stadio Bentegodi prima di Hellas Verona-Napoli.
Hellas Casteo: direzione Verona
Primo storico esordio per il calcio club Hellas Casteo. Questa sera allo stadio Bentegodi sarà presente anche una nutrita rappresentanza del nuovo sodalizio scaligero di Castelfranco Veneto presieduto da Andrea Bacciga.
Tutti uniti e forza gialloblù!
Hellas Verona-Napoli, ore 16:30 apertura cancelli stadio Bentegodi
Hellas Verona FC informa che in occasione della gara Hellas Verona-Napoli, valida per la 1ª giornata di Serie A Enilive 2024/25, e in programma domenica 18 agosto (ore 18.30), i cancelli dello stadio 'Bentegodi' apriranno alle ore 16.30.
Hellas Verona-Napoli, la probabile formazione dei gialloblù
(4-2-3-1) Montipò, Tchatchoua, Coppola, Magnani, Frese; Serdar, Duda; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt.
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Hellas Verona-Napoli, i gialloblù convocati di Zanetti
Mister Paolo Zanetti ha convocato 26 calciatori per Hellas Verona-Napoli, match valido per la 1ª giornata della Serie A Enilive 2024/25, in programma domani, domenica 18 agosto alle ore 18.30, allo stadio Bentegodi.
1 Montipò
3 Frese
5 Faraoni
6 Belahyane
7 Tavsan
8 Lazovic
10 Mitrovic
11 Tengstedt
14 Livramento
15 Okou
18 Harroui
20 Kastanos
21 Dani Silva
22 Berardi
23 Magnani
25 Serdar
27 Dawidowicz
31 Suslov
33 Duda
34 Perilli
35 Mosquera
38 Tchatchoua
42 Coppola
80 Cisse
82 Corradi
87 Ghilardi. Fonte: hellasverona.it
Hellas Verona-Napoli, domani oltre 19.000 tifosi al Bentegodi, 2.009 nel Settore Ospiti
Per la sfida in programma domenica alle ore 18:30, incontro valido per la 1ª giornata della Serie A Enilive 2024/25, saranno oltre 19.000 gli spettatori presenti, dei quali 2.009 nel Settore Ospiti. Biglietti disponibili online e domani allo stadio. Fonte Twitter Hellas Verona FC
Numeri e curiosità di Hellas Verona-Napoli
In occasione del match di domani, domenica 18 agosto, Hellas Verona e Napoli si sfideranno per la quarta volta nella loro storia alla prima giornata in Serie A.
L'ultima vittoria dei gialloblù al 'Bentegodi' contro il Napoli risale alla stagione 2020/21. Dopo l'iniziale vantaggio ospite al primo minuto con Lozano, l'Hellas ribaltò la sfida grazie alle reti di Dimarco al 34', Barak al 62' e Zaccagni al 79'.
L’ultimo pareggio tra Hellas Verona e Napoli arrivato al 'Bentegodi' in Serie A risale al 24 aprile 1988: risultato di 1-1 grazie alle reti di Maradona per gli azzurri e di Galia per i gialloblù.
Quella di domani sarà la 63a sfida in Serie A traHellas Verona e Napoli.
CURIOSITÀ
Nell'anno del 40esimo anniversario dello Scudetto la prima giornata di campionato sarà nuovamente Hellas Verona-Napoli, proprio come nel 1984. In quell'occasione il match terminò con il risultato di 3-1: per i gialloblù aprì le marcature Briegel, seguito poi da Galderisi e Di Gennaro. Per il Napoli segnò Bertoni.
L’Hellas Verona è la formazione che ha vinto il maggior numero di duelli aerei nello scorso campionato: 763.
FOCUS GIOCATORI
Diego Coppola ha segnato il suo primo gol in Serie A proprio contro il Napoli nella scorsa stagione, il 4 febbraio 2024. Da quando ha esordito con l’Hellas Verona in Serie A (25 agosto 2019), Darko Lazovic è il giocatore gialloblù con più assist (27) e più presenze (166 - escluso lo spareggio salvezza contro Spezia, dell'11 giugno 2023) nel massimo campionato.
Nel 2024, solo Matias Soulé (sei - aprile 2003) è più giovane di Tomas Suslov (sei - giugno 2002) tra i giocatori che hanno preso parte attiva a più di cinque reti in Serie A. Inoltre, Suslov è andato a segno nelle ultime due presenze della scorsa stagione, contro la Salernitana e l'Inter lo scorso maggio. Fonte: hellasverona.it
Zanetti: “Partita dal fascino incredibile contro il Napoli. L’approccio sarà sicuramente diverso rispetto al Cesena”
Mister, come si immagina l'esordio in campionato? "Non vedo l'ora, aspetto questa partita da tanto, stiamo lavorando per arrivarci al massimo. Dal punto di vista della motivazione c'è poco da aggiungere. È una partita dal fascino incredibile, che per noi arriva dopo una difficoltà che abbiamo avuto, dobbiamo avere una reazione. C'è tanto entusiasmo, voglia, fiducia. Vogliamo fare il nostro percorso, che sarà lungo ma nel quale ogni settimana lavoreremo per aggiungere qualcosa per alzare il livello".
Nel Napoli Osimhen domani non ci sarà, nel Verona invece ci sarà Frese? "Osimhen non c'è, ma ce ne saranno altri forti. Frese sta meglio, è rientrato in gruppo mercoledì. Non è al top, ma tra i giocatori che sono arrivati è il più pronto dal punto di vista tattico. Sarà in campo. Penso sia un ragazzo che potrà darci tanto, ha una buona fase difensiva, ma anche un'ottima offensiva. In futuro potrà essere uno dei nostri punti di forza".
Sarà fondamentale avere domani un altro approccio rispetto a quello visto contro il Cesena... "Per noi quella partita è stata un'opportunità per crescere, per capire i nostri errori. Se non siamo supportati al massimo dall'aspetto emotivo e da quello fisico non andiamo lontano. L'approccio deve e sarà sicuramente diverso, le motivazioni sono diverse. Nessun dramma per la partita contro il Cesena: può rappresentare un momento in cui prendere uno schiaffo e poi andare più forte".
Tengstedt, Mosquera, chi gioca domani in attacco? "Penso che Tengstedt sia un giocatore che fa parte di quei calciatori arrivati per alzare il nostro livello. Non è una scommessa, è un giocatore importante. In campo devono andare i migliori".
È preoccupato dopo la partita vista contro il Cesena? Se l'aspettava? "Non me l'aspettavo ma non sono preoccupato. Sono film già visti nel calcio, cose che succedono, soprattutto a un gruppo in costruzione dal punto di vista dell'amalgama, della coesione. Stiamo lavorando per diventare un gruppo solido, cosa che non si è vista contro il Cesena. Dopo la partita mi è scattata la necessità di lavorare in settimana non solamente sull'intensità, ma anche sull'aspetto morale, sul cuore di questa squadra. Un tempo si può sbagliare, non bisogna esagerare, ma senza l'aspetto emotivo non si va da nessuna parte. I ragazzi devono andare in campo per aiutarsi l'un l'altro. Nel momento in cui la squadra è ancora un cantiere aperto ci stanno degli alti e bassi, la bravura sta nel far tesoro di quello che è stato e fare meglio".
La difesa alta non ha funzionato a dovere..."Se prepari una partita in cui ti immagini di dominare il gioco - cosa che abbiamo fatto anche se avremmo potuto farlo meglio - quando hanno la palla gli avversari devi pressare, essere aggressivo. È successo questo, è mancata la pressione sulla palla. Poi ci è mancata anche l'esperienza, c'è stata poca coesione dei reparti stessi, ma senza pressione sulla palla bisogna scappare prima. Siamo stati inesperti, poco lucidi, ma anche poco aggressivi. Se si vuole fare un calcio d'attacco, cosa necessaria in quella partita non in tutte - ogni partita ha le sue caratteristiche - bisogna essere aggressivi. Sette giorni prima contro una squadra secondo me più forte del Cesena avevamo fatto un'ottima figura. Va capito quello che è successo per non ripetersi più".
Conte ha parlato di un Napoli ancora in costruzione, è un buon momento questi per affrontarli? "Non mi interessa parlare del Napoli, a loro pensa il loro allenatore, che è uno dei migliori al mondo e allena una grande squadra. Hanno avuto le loro difficoltà, noi le nostre, forse entrambi siamo alla ricerca di una quadra. Bisogna avere equilibrio, essere chiari quando si comunica. Per salvarsi quest'anno serve fare un'impresa, l'ho detto con il Direttore quando sono arrivato. Bisogna quindi passare dalle difficoltà, con il lavoro però si può fare tanto. Io credo ciecamente nella squadra, nei miei giocatori, sono innamorato di loro. Non ho mai avuto una squadra che pedala così, voglio lavorare per migliorare i calciatori che ho".
Serdar torna domani? "Parte dal primo minuto, e rientra anche Faraoni in gruppo. C'è da valutare Suslov che ha un'infiammazione a un tendine che lo attanaglia, vedremo domani se recupera al 100%. Per me Suslov è un giocatore determinante, che deve entrare in forma. Oggi è alla ricerca della forma migliore che troverà giocando. Se starà bene giocherà". Fonte: hellasverona.it
Alla testata giornalistica Hellas Live di Alberto Fabbri persiste il divieto imposto dalla società scaligera di partecipare alla conferenza stampa. L’editore e direttore responsabile della prima applicazione al mondo dedicata solo alla squadra gialloblù auspica che presto possa terminare.
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