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Foschi: “Il Verona riparta da dove ha finito: avanti con Sogliano e Zanetti”
“Sogliano è il direttore sportivo numero 1 in Italia, Paolo Zanetti è nato per
fare l'allenatore: Verona, avanti così. L'Hellas si era ritrovato in grossa crisi economica e Sogliano l’ha risollevato, unendo il risultato sportivo a quello di bilancio. Cosa gli si può chiedere di più? È l'autentica garanzia del Verona. Zanetti invece in panchina ha dimostrato quello che sa fare, è uno che cresce di stagione in stagione. Non ci devono essere perplessità, il Verona riparta da dove ha finito. Ossia con Sogliano e Zanetti. Se sarà così, e non dubito che debba esserlo, l'Hellas darà subito una spinta per l'immediato futuro” ha dichiarato al Corriere di Verona, l’ex direttore sportivo Rino Foschi.
Buon compleanno
Tanti auguri a… Alberto Malesani. L’ex allenatore dell’Hellas Verona compie 71 anni. Festeggia anche l’ex presidente gialloblù Maurizio Setti.
Incontro Hellas Verona-Zanetti
La società veronese giovedì si troverà con l’allenatore di Valdagno per valutare il futuro. La priorità del tecnico è quella di rimanere in riva all’Adige. A Zanetti, dopo la salvezza, è scattato il prolungamento del contratto, con adeguamento del compenso, sino al 30 giugno 2026, con rinnovo di un altro anno a favore del club gialloblù.
Pisa, idea Dawidowicz
La società toscana, neopromossa in Serie A, valuta il difensore polacco in scadenza di contratto con l’Hellas Verona.
Italia Under 21, i convocati per gli Europei. Presenti i gialloblù Coppola e Ghilardi
Carmine Nunziata ha ufficializzato i 23 convocati per il Campionato Europeo che si svolgerà dall’11 al 28 giugno in Slovacchia.
I NUMERI DI MAGLIA DEI 23 CONVOCATI PER IL CAMPIONATO EUROPEO
Portieri: 1 Sebastiano Desplanches (Palermo), 22 Jacopo Sassi (Crotone), 12 Gioele Zacchi (Latina);
Difensori: 15 Diego Coppola (Hellas Verona), 6 Daniele Ghilardi (Hellas Verona), 19 Gabriele Guarino (Carrarese), 13 Michael Kayode (Brentford), 5 Lorenzo Pirola (Olympiacos), 3 Matteo Ruggeri (Atalanta), 16 Riccardo Turicchia (Juventus), 2 Mattia Zanotti (Lugano);
Centrocampisti: 23 Alessandro Bianco (Monza), 8 Cesare Casadei (Torino), 18 Issa Doumbia (Venezia), 14 Giovanni Fabbian (Bologna), 21 Jacopo Fazzini (Empoli), 7 Cher Ndour (Fiorentina), 20 Niccolò Pisilli (Roma), 4 Matteo Prati (Cagliari);
Attaccanti: 9 Giuseppe Ambrosino (Frosinone), 11 Tommaso Baldanzi (Roma), 10 Wilfried Gnonto (Leeds United), 17 Luca Koleosho (Burnley). Fonte e foto: figc.it
Senegal, convocato il gialloblù Niasse
Il centrocampista dell’Hellas Verona, Cheikh Niasse, è stato convocato dalla nazionale senegalese per le amichevoli in programma contro Irlanda (a Dublino venerdì 6 giugno) ed Inghilterra (a Nottingham martedì 10 giugno).
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Hellas Verona, dal Cesena rientra Tavsan
L’attaccante olandese classe 2001, dopo 28 presenze, 4 reti e 3 assist nel campionato cadetto con la maglia del Cesena, torna al club gialloblù con cui ha sottoscritto un contratto nel gennaio del 2024 sino al 30 giugno 2028.
Verona il tuo nome è leggenda
C’è una storia che non smette mai di far battere il cuore dei tifosi. È quella dello scudetto dell’Hellas Verona, conquistato nella stagione 1984-1985: un evento unico nel calcio italiano, perché nessun'altra squadra di una città non capoluogo di regione ha mai vinto la Serie A. Un’impresa irripetibile, scolpita nella memoria collettiva.
A 40 anni da quella vittoria leggendaria, a riaccendere l’emozione ci pensa Andrea Galderisi, figlio di Giuseppe “Nanu” Galderisi, attaccante simbolo di quella formazione, con una canzone che è insieme omaggio familiare, inno sportivo e atto d’amore per la città: “Verona il tuo nome è leggenda”.
“Ho scritto pensando a mio padre, certo. Ma anche a tutto quello che mi ha trasmesso parlando di Verona e di quegli anni straordinari. Le sue parole, i suoi racconti, sono diventati la mia voce. È come se quella squadra vivesse ancora, oggi, attraverso ciò che ha lasciato nei cuori di chi c’era – e anche di chi non c’era”. Così racconta Andrea, che ha trasformato i ricordi di famiglia in un progetto che tiene insieme affetto e memoria storica, con uno sguardo che va oltre il campo da gioco, parlando contemporaneamente a più generazioni.
Prodotta e co-scritta da Mitch (Giovanni Mencarelli), DJ di punta di Radio 105 – “Verona il tuo nome è leggenda” nasce “a pugno”, come si dice in gergo: ogni verso è tratto dalla voce di Nanu, dai suoi aneddoti, dal sentimento con cui ha sempre descritto quella stagione memorabile.
Il brano - che riaccende lo spirito irripetibile del Verona 1985, quando una squadra data per outsider si prese la vetta del calcio italiano contro ogni pronostico - è stato accolto con entusiasmo dalla città e dalla tifoseria. L’Hellas Verona lo ha condiviso sui propri canali ufficiali, riconoscendone il valore simbolico in un anno carico di significato: quarant’anni dallo scudetto e una salvezza in Serie A arrivata tra mille difficoltà, che ha riacceso l’orgoglio della piazza.
Profondamente toccato anche Giuseppe Galderisi, che così ha commentato: “Andrea mi ha fatto un regalo che non dimenticherò mai. Ho sempre cercato di raccontargli cosa ha rappresentato quella stagione per me, ma sentire quelle parole diventare musica... mi ha commosso. È un filo che lega con amore passato e futuro. Per me, Verona è casa. E oggi sento che lo è anche per lui, attraverso questa canzone”.
“Verona il tuo nome è leggenda” non è non vuol essere un’operazione nostalgica: è un inno che guarda avanti, che parla di identità e passione, di orgoglio e appartenenza. Tra i tifosi già si rincorre la speranza che questo nuovo canto possa portare fortuna, com’è accaduto in passato con altri inni diventati emblema di radici e coesione, unendo una città attorno alla sua squadra. Un ricordo che non sbiadisce. Una città che continua a crederci. Una voce che riaccende la leggenda. Andrea Galderisi
Buon compleanno
Tanti auguri a… Juan Manuel Iturbe. L’ex attaccante dell’Hellas Verona compie 32 anni. Festeggia anche l’ex gialloblù Jarko Erkki Hurme.
Amichevole, Slovenia-Slovacchia 2-2. Il gialloblù Suslov in campo nel primo tempo
La nazionale Under 21 slovacca ha completato il ritiro in preparazione al prossimo campionato europeo di categoria, in programma in Slovacchia dall’11 al 28 giugno. La squadra allenata da Jaroslav Kentoš ha pareggiato 2-2 con la Slovenia nell'amichevole, giocata a porte chiuse, a Leoben. Maglia da titolare e 45’ in campo per il trequartista dell’Hellas Verona, Tomas Suslov.
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