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Cagliari-Hellas Verona, venduti ad ora 312 biglietti del Settore Ospiti
Per la sfida in programma venerdì 29 Novembre alle ore 20:45 alla Unipol Domus di Cagliari, sono stati acquistati al momento 312 tagliandi dai tifosi scaligeri. La capienza è di 415 posti. La prevendita termina giovedì alle ore 19.
Cagliari-Hellas Verona, arbitra Mariani
Per Cagliari-Hellas Verona, 14ª giornata della Serie A Enilive 2024/25 in programma venerdì 29 novembre alle ore 20:45 all’Unipol Domus, è stato designato l’arbitro Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Palermo e Cipriani, IV uomo Fourneau, VAR Nasca, AVAR Paterna. Foto AIA
Zanetti: “Una reazione ci deve essere per forza. A Cagliari giocherà chi ha a cuore le sorti del club e della maglia che indossiamo”
“L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari. Quanto accaduto ha scosso noi e tutti. In ritiro ci siamo tolti le nostre libertà, guardandoci dentro e confrontandoci. Dobbiamo ora usare tutte le energie per fare meglio, anche perché abbiamo ancora tutte le possibilità di giocarci il nostro campionato. Dobbiamo reagire con grande orgoglio e voglia di dimostrare che non possiamo essere questi.
Chiedo sempre di più da me stesso, la faccia ce la metterò sempre, per me è normale. Non ho mai rimpianti, anche se posso sbagliare. Devo e voglia fare ancora di più, insieme ai miei giocatori. Tutti dobbiamo dare di più del 100%.
Se il ritiro è servito o meno, lo sapremo venerdì. Quello che contano sono solo i fatti. Tutto in funzione del bene dell’Hellas.
I confronti ci sono stati, nessuno è morto, sono cose normali che accadono se c’è il fuoco dentro e l’orgoglio. C’è soprattutto la voglia di ribaltare questa situazione con prestazioni in campo. Al di là della punizione in sé che è un termine sbagliato, abbiamo deciso di fare il ritiro per usare tutto il tempo a nostra disposizione solo per il Verona.
Sì riparte da zero in questo momento. La valutazione della settimana è determinante. Qualche ragazzo non ha mai vissuto questo, specie agli stranieri. In campo a Cagliari scenderà chi ha a cuore le sorti del club e della maglia che indossiamo.
L’acqua alla gola non è certo per la posizione di classifica. I problemi ce li abbiamo noi, come gli altri. Abbiamo ampiamente la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Il messaggio è che dobbiamo morire sul campo, mettendoci il cuore. Si può perdere, ma in maniera diversa. I giocatori sono tutti con me. Impazzisco a stare in ritiro, non vedo la mia famiglia da giorni, ma per me questa missione è al primo posto e per questo viaggerò sempre a testa alta. Faremo il massimo per fare la prestazione venerdì, ma ho bisogno della squadra. Se c’è bisogno, staremo in ritiro sino a giugno.
Questa piazza ha nel dna le caratteristiche di non mollare mai e di lottare, sempre, nelle difficoltà.
Abbiamo quattro punti in più dell’anno scorso e abbiamo tutte le carte in regola per fare il nostro campionato. Ci dà fastidio però dare l’impressione di non crederci pienamente.
Il gruppo ha difficoltà, ci sono stati troppi alti e bassi, ma noi ci teniamo e proviamo tutte le possibilità. Una reazione ci deve essere per forza, altrimenti continueremo a cercare altre chiavi. Servono i fatti e non le chiacchiere.
A Cagliari sarà una gara importante per entrambi. Arriviamo da momenti diversi, i punti sono più o meno quelli, la differenza sta nello stato mentale delle due squadre. Andremo in un campo caldo e noi abbiamo l’obbligo di fare il massimo.
L’unica cosa che conta è che a fine campionato il Verona sia salvo. Lo spirito però deve essere diverso. Dobbiamo fare di più e tirare fuori gli attributi, come direbbe giustamente un ultras.
Da questa conferenza mi auguro che la squadra abbia un’ulteriore prova di orgoglio. Nel sangue, nel cuore e nella testa occorrono i colori giusti, che sono quelli giallo e blu. Questo serve per fare la prestazione. Gli alti e bassi invece non danno stabilità. Solo noi possiamo cambiare questo trend. I miei giocatori devono sentire questa appartenenza,
Se prendiamo 4 reti in 14’ vuol dire essere indifendibili. E tutti noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità.
Discussioni e spintoni in ritiro? Ci sono stati e penso, come dici tu, che è meglio che ci siano stati. Vuol dire che la squadra è viva.
La squadra si deve appoggiare ai giocatori più esperti, loro insieme all’allenatore devono trascinare il gruppo, specie i più giovani. In ritiro questo l’ho visto, c’è voglia di cambiare. Problemi interni non ce ne sono, questo ve lo garantisco. La squadra è con me.
A parole siamo tutti fenomeni, ma dobbiamo pensare a fare i fatti sul campo. Questa è l’unica cosa che conta. L’atteggiamento deve essere sempre giusto. Noi non siamo morti, assolutamente, anzi ora bisogna responsabilizzare le persone che sono state scelte per trascinare la squadra” ha dichiarato all’antivigilia di Cagliari-Hellas Verona, l’allenatore Paolo Zanetti.
Hellas Verona, allenamento questo pomeriggio. Ore 11:15 conferenza Zanetti
Prosegue a Bussolengo il ritiro della squadra gialloblù. Mercoledì è in programma una seduta a porte chiuse, al centro sportivo lacustre, per Lazovic e compagni. In tarda mattinata, l’allenatore veronese incontrerà la stampa a due giorni dalla trasferta di Cagliari.
Hellas Verona, Belahyane entra in diffida
Contro l’Inter, quarta ammonizione per il centrocampista gialloblù Reda Belahyane. Alla prossima ammonizione, scatterà in automatico la squalifica.
Giudice Sportivo, Hellas Verona-Inter 0-5, 2.000 euro di multa al club gialloblù, 3.000 ai nerazzurri
Ammenda di € 3.000 all’Inter “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”
Ammenda di € 2.000 all’Hellas Verona “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.
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Cagliari-Hellas Verona, venduti ad ora 289 biglietti del Settore Ospiti
Per la sfida in programma venerdì 29 Novembre alle ore 20:45 alla Unipol Domus di Cagliari, sono stati acquistati al momento 289 tagliandi dai tifosi scaligeri. La capienza è di 415 posti. La prevendita termina giovedì alle ore 19.
Caverzan: “Verona sempre nel mio cuore. La Serie A è troppo importante per l’Hellas. Contro l’Inter la sconfitta più brutta della stagione. Prossime tre partite fondamentali”
Ultima giornata di Serie A, Hellas Verona-Inter 0-5. Troppa superiorità generale della squadra di Simone Inzaghi o troppi limiti di quella allenata da Paolo Zanetti?
“Ho visto la partita e, sinceramente, non mi aspettavo una debacle così clamorosa. Non che il Verona dovesse imporre il proprio gioco, ma, almeno, che ci fosse più determinazione. (...) Dopo aver subito il primo gol, credevo che la squadra si chiudesse un po' di più, proprio perché non lasciasse ulteriori ripartenze all'Inter che in velocità è micidiale. Invece, sono arrivati anche il secondo e il terzo gol pressoché identici che, di fatto, hanno chiuso la gara. Dinanzi ai propri tifosi è stata la sconfitta più brutta della stagione, proprio perché in tante occasioni la squadra ha onorato la maglia fino all'ultimo secondo. (...) Ho sentito anche l'intervista di Zanetti nel dopo gara, il quale si è sentito di chiedere scusa pubblicamente. È stato un gesto di grande coraggio e lealtà da parte sua. Sicuramente, dopo questa gara, farà lavorare duramente i suoi, considerando che risulta essere la peggiore difesa della Serie A. (...)”
Prossima gara da disputare a Cagliari, poi l'Empoli a domicilio, ancora il Parma in trasferta. Quanto potranno dire queste tre sfide sulle possibilità di permanenza dell'Hellas Verona?
“È prematuro parlare già di permanenza, naturalmente, ma l'attuale classifica fa capire che il Verona ha tutte le potenzialità per poterla guadagnare anche in questa stagione. L'aver ottenuto due vittorie contro Napoli e Roma ha significato che in questa squadra ci sono le qualità per fare ottime prestazioni, anche contro avversari più forti, ad eccezione della gara contro l'Inter. (...) Sono tre partite fondamentali, ma è il periodo giusto per riordinare le idee. Restare in Serie A è troppo importante per il Verona”.
Pur non essendoci certezze sulle cifre e soprattutto sulle tempistiche dell’affare, prende sempre più corpo la cessione dell’Hellas Verona al fondo Texano ‘Presidio Investors’. Cosa ne pensa Diego Caverzan sulla eventuale nuova proprietà statunitense?
“(...) Spero che chi sceglierà di investire a Verona lo faccia preservando il valore di questo club e la tradizione calcistica che c'è in questa città da decine di anni. Non è una piazza qualunque, ho avuto la fortuna di giocarci per 5 anni e la conosco molto bene. La porterò sempre nel mio cuore. Mi dispiace molto vedere che non ci siano più proprietà italiane disposte a investire in una società del genere, specialmente alcune aziende molto importanti del Triveneto. (...) Vorrei anche aggiungere che il Presidente Setti, in questi anni, ha fatto benissimo. E' riuscito con tutto lo staff a scoprire certi calciatori emergenti che, poi, sono diventati di buonissimo livello, ottenendo dalle vendite degli introiti molto importanti” ha dichiarato a News.Superscommesse.it, l’ex difensore e vice allenatore dell’Hellas Verona, Diego Caverzan.
Serie A, per Hellas Verona e Venezia 9 sconfitte in 13 giornate
Solo due squadre hanno subito nove ko in tredici turni: i gialloblù di Zanetti, quattordicesimi in classifica con 12 punti, e gli arancioneroverdi di Di Francesco, ultimi della graduatoria con 8 punti.
Hellas Verona, 3 punti in 6 partite lontano dal Bentegodi. Dieci i gol subiti nelle ultime tre trasferte
La squadra di Zanetti è l’unica a non avere pareggiato in campionato. Lontano dalle mura amiche, si contano 1 vittoria e 5 sconfitte.
Sono 7 le reti realizzate fuori casa, 15 invece quelle incassate. Nelle ultime tre trasferta, sono ben 10 i palloni raccolti in fondo alla rete.
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